Il Consiglio di Stato, con due recenti sentenze (n. 5345/2019 e 5347/2019), ha sancito la prevalenza del diritto di accesso su quello alla riservatezza, dando di fatto via libera all’accesso ai documenti fiscali dell'ex coniuge con cui è in corso un giudizio di separazione, senza la necessità della preventiva autorizzazione del giudice.
Il Consiglio di Stato fa espressamente riferimento all’art. 24 della L. 241/1990, rammentando che il diritto di accesso può essere esercitato nei confronti dell'Agenzia delle Entrate anche nell'ambito di un giudizio di separazione personale. Il Giudice ha contestualmente precisato che il diritto di accesso prevale sul diritto alla riservatezza dell’altro coniuge, quando è necessario difendere un interesse giuridicamente rilevante.
Da qui l'accoglimento del ricorso e l'obbligo per l'Agenzia delle Entrate di far prendere visione ed estrarre copia alla ricorrente dei documenti indicati nella richiesta, al fine di avere contezza dei dati reddituali e patrimoniali dell'ex.